sabato 1 dicembre 2007

Lenti, Tag e Spoglierelli.

Oh deliziosa delizia e incanto. Era piacere impiacentito e divenuto carne. Come piume di un raro metallo spumato, o come vino d'argento versato in nave spaziale. Addio forza di gravità, mentre slusciavo...quali visioni incantevoli!!
Alexander DeLarge-Arancia Meccanica

4 commenti:

Anonimo ha detto...

*cori di chiesa (possibilmente gospel)*

Anonimo ha detto...

Uff, su questo blog non mi riesce commentare...

Anonimo ha detto...

detta così sembra una cosa squallida

alex non era proprio quel che si dice essere un poeta...

J. Alfred Prufrock ha detto...

Beh, lui lo dice a Beethoven...

comunque, alex era un intellettuale :)